martedì 21 aprile 2009

Bollywood


“Jai Ho”, uno dei brani più accattivanti della colonna sonora del film “The Millionaire”.
Le Pussycat Dolls hanno chiesto ed ottenuto il diritto di adattare il pezzo con un testo in inglese (nella loro versione infatti c’è la coda al titolo “you are my destiny”) e coinvolto nel progetto l’interprete originale A.R. Rahman.
Il videoclip è stato girato da Thomas Kloss in una stazione ferroviaria di Vienna


Jai Ho- You are my destiny (clicca qui)

Per chi ha visto il film ha un sapore diverso, con il balletto in stile Bollywood degli attori protagonisti dopo i titoli di coda...

Terremoto e beneficenza....

Scusate, ma io non darò neanche un centesimo di euro a favore di chi raccoglie fondi per le popolazioni terremotate in Abruzzo. So che la mia suona come una bestemmia. E che di solito si sbandiera il contrario, senza il pudore che la carità richiede.

Ma io ho deciso. Non telefonerò a nessun numero che mi sottrarrà due euro dal mio conto telefonico, non manderò nessun sms al costo di un euro. Non partiranno bonifici, né versamenti alle poste. Non ho posti letto da offrire, case al mare da destinare a famigliole bisognose.Non mi hanno impressionato i palinsesti travolti, le dirette no – stop, le scritte in sovrimpressione durante gli show della sera.Non do un euro. E credo che questo sia il più grande gesto di civiltà, che in questo momento, da italiano, io possa fare.

Non do un euro perché è la beneficienza che rovina questo Paese, lo stereotipo dell’italiano generoso, del popolo pasticcione che ne combina di cotte e di crude, e poi però sa farsi perdonare tutto con questi slanci nei momenti delle tragedie. Ecco, io sono stanco di questa Italia. Non voglio che si perdoni più nulla. La generosità, purtroppo, la beneficienza, fa da pretesto. Soffriamo (e offriamo) una compassione autentica. Eppure penso che le tragedie, tutte, possono essere prevenute. Le responsabilità accertate. I danni riparati in poco tempo.

Non do una lira, perché pago già le tasse. E sono tante. E in queste tasse ci sono già dentro i soldi per la ricostruzione, per gli aiuti, per la protezione civile. Che vengono sempre spesi per fare altro. E quindi ogni volta la Protezione Civile chiede soldi agli italiani. E io dico no. Si rivolgano invece ai tanti eccellenti evasori che attraversano l’economia del nostro Paese.E nelle mie tasse c’è previsto anche il pagamento di tribunali che dovrebbero accertare chi specula sulla sicurezza degli edifici, e dovrebbero farlo prima che succedano le catastrofi. Con le mie tasse pago anche una classe politica, tutta, ad ogni livello, che non riesce a fare nulla, ma proprio nulla, che non sia passerella.

Io non lo do, l’euro. Perché mi sono ricordato che mia madre, che ha servito lo Stato 40 anni, prende di pensione in un anno quasi quanto Schifani guadagna in un mese. E allora perché io devo uscire questo euro?
A che servono gli aiuti se poi si continua a fare sempre come prima?

Stavo per digitarlo, l’sms della coscienza a posto, poi al Tg1 hanno sottolineato gli eccezionali ascolti del giorno prima durante la diretta sul terremoto. E siccome quel servizio pubblico lo pago io, con il canone, ho capito che già era qualcosa se non chiedevo il rimborso del canone per quella bestialità che avevano detto.Io non do una lira per i paesi terremotati. E non ne voglio se qualcosa succede a me. Ci sono migliaia di sprechi di risorse in questo paese, ogni giorno. Se solo volesse davvero, lo Stato saprebbe come risparmiare per aiutare gli sfollati: congelando gli stipendi dei politici per un anno, o quelli dei super manager, accorpando le prossime elezioni europee al referendum. Sono le prime cose che mi vengono in mente. E ogni nuova cosa che penso mi monta sempre più rabbia.


(me l'ha spedita un'amica, l'ho accorciata qua e là, se volete la versione completa....Fonte: http://www.a.marsala.it/)

Il brutto anatroccolo, una storia vera...

Penso che una storia ed un video come questi risollevi l'umore di qualsiasi persona....
E' la storia di una casalinga di un paesino sperduto del Galles, 47enne, brutta come la fame, anzi "brutto" come la fama, che và ad un show inglese (un mix tra la corrida, X-factor e Amici) dove dapprima viene beffeggiata per il suo aspetto e poi osannata....
C'è speranza per tutti insomma!
Peccato che finora la proposta migliore che le sia arrivata sia quella di girare un film Porno, essendo la fanciulla ancora illibata (e stavolta, a differenza della "Fico", le credo...)

Susan Boyle - Le Miserables

occhio che fà un po' paura...

fonte: www.libero.it

venerdì 10 aprile 2009

Jeans sbrilluccicanti


Belli i Jeans della MET con pietruzze alla caviglia!
A chi fosse interessato, visto il periodo di crisi, so che c'è uno spaccio della MET tra Treviso e Vicenza, per chi è della zona...
METsulla statale POSTUMIA Treviso-Vicenza, circa a metà strada tra l'uscita per Carmignano di Brenta e quella per San pietro in Gù.Arrivando da Cittadella lo trovi sulla sinistra, comunque non puoi non vederlo perché è di fianco alla fabbrica con una scritta MET bella grande049/5991922 (jeans, felpe, maglie, prezzi molto convenienti) chiamare sempre prima di andare perchè ha degli orari strani
Per chi invece è a Milano deve aspettare i saldi:
- SKERMO - C.SO BUENOS AIRES -MILANO-
- SUCCO DI LANA- VIA MONTENERO -MILANO
- L&M - C.SO XXII MARZO - MILANO
- SEASTAR-C.SO DI PORTA TICINESE-
- GALLERY- PIAZZA SAN BABILA-
-SEICENTO- BRUZZANO-MILANO
- MISS MARYLIN- VIA TORINO- MILANO

Anche questa è Italia....


La saga del mandriano di Castelliri...

Striscia la notizia

domenica 5 aprile 2009

Chiara Canzian


Ogni tanto il Veneto produce qualcosa di buono....
E' figlia del bassista dei Pooh, ma è comunque brava di suo, anche se avrà avuto indubbiamente delle facilitazioni da papà...
"Prova a dire il mio nome" l'ha scritta insieme al cantante dei Negramaro (è anche cantautrice).



Ho messo la foto più naturale che ho trovato, sono stanca di tutte queste foto truccatissime e ritoccate, quasi sempre genere erotico-sensuale, riuscirà mai una donna dello spettacolo ad avere anche un altra immagine???

mercoledì 1 aprile 2009

House-Concert

38 House concerts a 10 euro

Si annuncia un’estate ricca di concerti internazionali. A prezzi proibitivi. Meglio l’alternativa live? Tra i pionieri italiani degli House Concerts, ci sono stati i Marta sui tubi, band siciliana della scena indipendente, ma l’elenco si allunga ogni giorno. Tutto nasce grazie a un tam tam lanciato in rete (su Facebook o Myspace) dagli stessi artisti per organizzare inviti a cena con concerto nelle case private per un gruppo ristretto di spettatori che solo all’ultimo momento vengono avvisati (tramite internet) dell’indirizzo esatto. Prezzi modici (intorno ai 10 euro).
www.house-concerts.it

Stile un po' la Casa139 a Milano.....

Incredibile un facebook intelligente e utile!!!!

Mettere il curriculum online, sul sito giusto, è una mossa sempre più diffusa. Professionisti e uffici del personale infatti si collegano e scaricano i profili più interessanti proprio dai più grandi siti di social networking per fini professionali.
Tra questi, primeggiano in Italia LinkedIn e Xing’.

LinkedIn è un servizio di social networkin online impiegato principalmente per networking professionale. La rete di LinkedIn a Gennaio 2009 contava circa 30 milioni di utenti in America del Nord, Asia e Europa e cresce a una velocità di 100.000 iscritti a settimana. Copre circa 150 diversi comparti economici e oltre 400 "regioni economiche". La società che gestisce il servizio ha sede a Palo Alto (California).
Lo scopo principale del sito è consentire agli utenti registrati il mantenimento di una lista di persone conosciute e ritenute affidabili in ambito lavorativo. Le persone nella lista sono definite "connessioni", ed esse sono in effetti le connessioni di un nodo (l'utente) all'interno della rete sociale. L'utente può incrementare il numero delle sue connessioni invitando chi di suo gradimento.
L'uso che si può fare del programma è molteplice:
Ottenere di essere presentati a qualcuno che si desidera conoscere attraverso un contatto mutuo e affidabile.
Trovare offerte di lavoro, persone, opportunità di business con il supporto di qualcuno presente all'interno della propria lista di contatti o del proprio network
.
I datori di lavoro possono pubblicare offerte e ricercare potenziali candidati.
Le persone in cerca di lavoro possono leggere i profili dei reclutatori e scoprire se tra i propri contatti si trovi qualcuno in grado di metterli direttamente in contatto con loro.


In realtà creare questo tipo di contatti di lavoro non è facile, inoltre il sito ufficiale è internazionale e non viene utilizzata la lingua italiana.
Già da tre anni si è costituito a Milano il gruppo MilanIn con lo scopo di riunire i linkediniani milanesi, e di farli incontrare fisicamente, oltre che nel web. I soci possono proporre idee di business, incontri, iniziative, per incontrare e conoscere personalmente partner possibili e persone comunque interessate. Ad ogni incontro i partecipanti tornano a casa dopo aver scambiato numerosi biglietti da visita, e creato quindi contatti personali nuovi.

Fonte: Wikipedia