mercoledì 24 giugno 2009

Il corpo delle donne


Un tema che mi è molto caro, senza voler fare la femminista, mi piacerebbe che tante donne che valgono veramente si facessero sentire con più forza, per dare esempi migliori alle bambine e ai bambini di oggi, perchè siano una generazione diversa....

giovedì 18 giugno 2009

Giulia Ottonello

Troppo brava per la tv...

L'altra sera mi è capitato di accendere la tv mentre trasmettevano uno dei tanti e soliti programmi della De Filippi. Di solito uso la tv come sottofondo senza guardarla, ma ogni tanto qualcosa capta la mia attenzione, e quella sera una voce mi ha ipnotizzato, ho cominciato a seguire la trasmissione e mi sono anche arrabbiata perchè mi aspettavo che tutti riconoscessero tale meraviglia, ma mi ero dimenticata che in tv i talenti riconosciuti sono altri.... (sì, detto con molta ironia..).
Non ci ho più pensato, poi oggi leggo sul web una intervista alla cantante, che è così brava che non riesce ad avere lo spazio che merita, come succede a molte persone, ma lei invece di essere arrabbiata, ha un sorriso smaliziato! Ho cercato su you tube dei suoi filmati ed ho scoperto che è anche simpatica, brava a recitare, ha qualcosa che ti trasmette e ti fà sentire bene, e stamattina la mia grigia giornata di lavoro si è trasformata.
Magari sono solo diventata lesbica o magari persone così esistono veramente...
Spero possa dare qualcosa anche a voi.
Nel suo sito www.giuliaottonello.it dice candidamente che non ha ancora nessun contratto discografico...
Piccolo particolare, quando ha partecipato alla trasmissione della De Filippi nel 2003 aveva 18 anni scarsi...

Pausa di riflessione

Fuori spettacolo...

I Just Wanna Stop

Memories

lunedì 15 giugno 2009

Tinturia

Su consiglio di un'amica, un gruppo siciliano che io non conoscevo
Ma la faccetta da parac. del cantante mi ha convinto!
E poi sono sicura che ognuno di noi avrà almeno una persona cui dedicare la canzone...

Tinturia - Stunz

martedì 9 giugno 2009

Isole incontaminate

"la classifica del guardian"
(http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_09/isole_sogno_guardian_11f341ce-5501-11de-b097-00144f02aabc.shtml)

Paradisi in mare, venti isole da scoprire

Da Alicudi all'arcipelago Kvarken in Finlandia: mete poco battute dai turisti, offrono bellezza, natura, quiete

Se volete la quiete e la pura bellezza di bianche spiagge incontaminate dovete cercare altrove. Ma senza andare ai Caraibi o alle Seychelles. Il quotidiano inglese Guardian è andato a caccia di piccoli (o minuscoli) paradisi nei mari che lambiscono il continente europeo. Ne ha individuati venti, dalla Finlandia alla Grecia. Due sono in Italia: Procida e Alicudi. E poi l'isola francese di Porquerolles, Porto Santo a Madera, le Vega in Norvegia, Amorgos in Grecia, Lopud in Croazia.
NIENTE AUTO - Misurano pochi chilometri quadrati, spesso si girano a piedi (anche perché in molte è vietato l'accesso alle auto) e hanno poco o niente di strutture turistiche: un hotel, pochi ristoranti. Niente movida, ma distese di spiagge su cui si può passeggiare senza fare a botte e osservare foche e tante specie di uccelli. Parchi naturali dove osservare piante meravigliose, muoversi in bicicletta, respirare aria pura. Luoghi vicini a noi, da scoprire.


P.S. Spettacolo! Ad Alicudi l'elettricità è arrivata nel 1990!!!

martedì 2 giugno 2009

Alijà - Piazza Risorgimento Milano

E' aperto tutto il giorno, un piccolo angolo di relax che sfrutta la striscia verde che separa le due carreggiate di corso indipendenza. E' delimitato da pareti che lo rendono più intimo ma rimane a cielo aperto. Pochi posti a sedere e di solito è tranquillo, sicuramente diverso dai soliti locali milanesi. Non c'è aperitivo ma qualche piatto di cucina da spizzicare (aragostelle, tartare...) e buoni coktail, compreso il nettare di cocco fresco...
Unico neo il prezzo che non è proprio economico, ma neanche vip. Consiglio il dopo-cena per sorseggiare e spizzicare. E, come in ogni locale all'aperto in mezzo al verde: l'autan!

Amiche single

Copio qua e là qualche frase di un articolo di Glamour Giugno che ho trovato interessante (anche se non vale per tutte le situazioni....). Avrei delle obiezioni, però è un altro punto di vista utile...

Da anni vi vedo all'opera, raccolgo i vostri sfoghi, partecipo alle vostre elucubrazioni, faccio il tifo e mille volte mi sono dispiaciuta per voi e assieme a voi. A un certo punto, però, il dispiacere ha ceduto il passo alla perplessità. Non poteva essere solo sfortuna se vi capitavano sempre uomini deludenti, portatori di doppie e triple vite, insensibili...
Mi è sembrato che, nel vostro approccio all'altro sesso, prevalga un'inclinazione consumista.
Vi appaiono come preziosi e agognati deus ex machina, a cui chiedere una cosa precisa e impossibile: rendervi felici, darvi luce e completezza, risolvervi la vita.
Distinguere tra uomini giusti e sbagliati fornisce un alibi formidabile per tirarsi fuori dalle responsabilità di essere in una relazione. Cosa siamo disposte a dare in un rapporto e possediamo almeno qualcuna delle virtù che pretendiamo?
Chi vuole davvero innamorarsi dovrebbe far un passo indietro e imparare a dar spazio agli altri, non solo al partner ma anche ad amici, colleghi, agli incontri casuali.
Gli uomini sono creature semplici ma anche molto sensibili. Se una donna si rapporta a loro aggrappandosi a questo miscuglio di desiderio ansioso e sfiducia, se ne accorgono e danno il peggio di sè. Un uomo che si sente riconosciuto e apprezzato per quello che è offre il meglio alla donna che lo ha riconosciuto.
Cercare di coglier le similitudini invece che esasperare le differenze... non hanno il potere di risolverci la vita ma nemmeno la vocazione a distruggercela....
La cosa da fare è cominciare a divertirsi, non c'è niente di più erotico ed attraente di una persona con passioni e interessi.
Franco La Cleca "Lasciami", edizione Ponte alle Grazie: il problema però non è solo delle donne, riguarda anche noi. La cosa più sensata sarebbe dunque cercare di affrontarlo insieme, come bravi soci. Invece la guerra dei sessi, questo sistema di aspettative incrociate e deluse, imperversa come non mai...