martedì 21 luglio 2009

Nè gay nè etero

Leggevo questo articolo sulla popolazione maschile di Tokyo (articolo della rivista Anna, acquistata perchè 1- d'estate costa 50 cent 2- dovevo prendere il sole per 2 ore in piscina con attività cerebrale pari a zero), ed ha rinforzato una mia preoccupazione già presente: uomini vi prego, riprendetevi...

A Tokyo il maschio ama solo la mamma, se stesso e lo shopping. E il sesso? no grazie.
Li chiamano soshokukei = gli erbivori, giapponesi, uomini sempre più timidi, meno aggressivi e ferratissimi su mode e tendenze.
Il 60% dei ragazzi tra i 20 ed i 35 anni rientra in questa categoria.
Fanno shopping con la mamma, non sono interessati ad avere una relazione o a fare sesso (preferiscono realtà virtuale e una serie di gadget di piacere per l'autoerotismo), sono trendy, mangiano sano e con moderazione per rimanere snelli e vestire abiti aderenti.

Ma adesso viene il peggio....

Non sembra un fenomeno passeggero. Negli ultimi mesi sono aumentate le vendite del reggiseno da uomo tra i professionisti di 30-40 anni. Se completamente inutili a livello pratico pare abbiano effetto a livello psicologico, appagando il desiderio di protezione e innalzando una barriera contro il mondo esterno, una "corazza" per affrontare le brutture della società...
La generazione precedente ha perso, meglio cambiare.

Megumi Ushikubo "Gli erbivori effemminati stanno cambiando il Giappone".

lunedì 20 luglio 2009

MTV finta amica dei giovani

MILANO - Scendono in piazza, a Milano, i dipendenti di Mtv Italia, per protestare contro la decisione dell'azienda di lasciare a casa più di 100 lavoratori precari. I lavoratori si astengono dal lavoro per 4 ore, a partire dalle 10, quando è partito un corteo da piazza Duomo, sotto il balcone della trasmissione «Trl - Total request live», in direzione della sede di Mtv in corso Europa 7. Nel comunicato i dipendenti spiegano: «Lo slogan che Mtv usa per conquistarsi i giovani spingendoli a impegnarsi su tematiche sociali, tra cui il precariato, recita così: "Tocca a noi. Le cose non vanno cambiamole ora". Uno slogan che oggi suona paradossale e ipocrita ai 103 giovani lavoratori che hanno fino a 8 anni di precariato alle spalle e che oggi restano a casa. Quello che davvero tocca a noi secondo Mtv è la disoccupazione». Tra gli striscioni «MTV = Manda Tutti Via», «Tocca a Noi pagare i vostri errori», «Tocca a Noi perdere il lavoro» (satira degli slogan usati dall'emittente).

Chiarì ti ricorda l'ipocrisia di qualche altro luogo di lavoro????
Che tristezza...

sabato 18 luglio 2009

Motown anni '60-'70

Ho visto questo special in tv, mentre facevo le pulizie di casa, mi viene sempre nostalgia per quegli anni, anche se non li ho vissuti, ma fanno parte del nostro dna.. è poi anche una storia di integrazione razziale, in un modo molto diverso da quello che propongono oggi anche i più idealisti...

La Motown Records, Inc. è un'etichetta discografica nata a Detroit, nel Michigan.

Fondata il 12 gennaio 1959 da Berry Gordy come Tamla Records, famosa la sua etichetta specializzata nel settore Rhythm and blues e Soul.

Il termine "Motown" è nato come "motor town" in quanto Detroit era una città di motori per il gran numero di fabbriche e officine d' auto in città.

La celebrazione dei 50 anni dell'etichetta di Detroit inventata da Berry Gordy è l'occasione per ripercorrere l'epoca d'oro di quella singolare mistura di soul e rock 'n'roll che ha regalato, del tutto inaspettatamente, l'onore delle classifiche ad artisti di colore. Che da allora non sono più confinati nel ghetto della classifica che Billboard stilava soltanto per gli artisti neri. Ma conquistano anche il pubblico bianco e la tv.

Nell'America degli anni Sessanta la ricetta di Gordy (una confezione di facile ascolto, orecchiabile e ballabile su una base gospel) è dirompente. E crea un genere unico, immediatamente riconoscibile, ben diverso dal soul che viene dal Sud degli Usa.

Il 12 dicembre 1959 Berry Gordy comincia l'avventura che avrebbe mescolato i due stili, il soul e il rock'n' roll, creando l'inconfondibile «Motown Sound». Un risultato che andrà oltre le intenzioni dello stesso creatore, diventando simbolo di affermazione e, successivamente, di integrazione razziale. Lo slogan «The Sound of Young America» a metà degli anni Sessanta è già diventato qualcosa di reale, e il sound Motown supera i confini di razza fin lì mantenuti dagli altri stili.

Il sound Motown s'impone negli anni Sessanta, grazie alla ricetta musicale di Gordy interpretata da un gruppo di autori affiatati e da una base di musicisti che lavora per più interpreti, dando un'impronta musicale comune e riconoscibile.

Il termine di Motown Sound indica uno stile di musica soul con tratti estremamente distintivi, quali l'uso del basso, una particolare struttura melodica, arrangiamento, ed un particolare stile vocale.

Tra i famosi artisti che hanno registrato con la Motown, vi sono:

The Jackson 5 con Michael & Jermaine Jackson, Marvin Gaye, The Commodores, The Contours, Stevie Wonder, Smokey Robinson & The Miracles, Rick James, The Temptations, Tammi Terrell, The Four Tops, Martha Reeves & The Vandellas, Diana Ross & The Supremes







Fonti: Wikipedia + http://discomania.myblog.it (1/12/2009)

mercoledì 15 luglio 2009

Infedeltà


Mah, dicono che è un tema estivo, ma non volevo parlare di gossip. Tema in realtà spinoso.
Un'amica mi ha prestato un libro, appunto "L'infedeltà", di Walter Pozzi. In un capitolo un uomo a cena con delle amiche chiede "se tornaste a casa e vi capitasse di sentire oltre la porta della camera il vostro compagno che sta armeggiando con un'altra donna, come vi comportereste?". Alla reazione drastica di una delle donne il furbone obietta: "Quindi non lo ami ... uno dei principi fondamentali dell'amore è il perdono".
E continua: "Ogni rapporto tra persone andrebbe ricondotto, nelle nostre considerazioni, su un piano più umano ... dove emergono difetti, vizi, piccole imperfezioni, sicuramente più autentici. L'istinto è fatalmente attratto dalla novità. ...avendone l'occasione ognuno di noi è portato a tradire, e se non lo fa non è per virtù, ma per timore... rimane un potenziale traditore, ma vigliacco...

Non so voi, ma portare il tradimento a concetto filosofico mi sembra un po' da furboni, si sfrutta l'ambiguità e la limitatezza del linguaggio che abbiamo per esprimerci...

Invece la premessa che fà mi trova d'accordo: "Il nostro comportamento è un mistero anche per noi stessi. Sbagliamo ogni volta che ci azzardiamo a giudicare le persone, e questo perchè un giorno, nella medesima situazione potremmo comportarci nel modo che magari adesso critichiamo".

Per concludere alleggerendo, una canzoncina...


(mi piace tantissimo il ritmo che c'è di fondo al ritornello, ha un nome? sembra tipo da ballata o country???)

martedì 14 luglio 2009

Smignottare


Dovrebbe essere un concetto contrario al mio sentire, ma leggendo la presentazione di questo libro mi divertivo un sacco, con i dovuti distinguo, "smignottare" io l'ho interpretato in modo simpatico, tipo: "vuole un caffè, un the, ...me?" non imbrogliare gli altri per fare l'arrivista... op erchè non hai altri argomenti.

Ma sarà vero che gli uomini si divertono davanti allo smignottamento?
Io mi sono sempre vergognata un sacco e lo faccio solo per scherzo... però....


Ecco alcune perle di saggezza:


Smignottare è etico, legittimo, addirittura doveroso. Questo, in sintesi, il pensiero dell'autrice del Manuale delle Giovani Mignotte (MGM, da ora in poi, aliberticastelvecchi editore), Debora Ferretti.


Smignottare è giusto, morale, liberatorio, doveroso, intelligente, è l'antitodo ai rimpianti, divertente, godurioso. Questo libro è una sorta di guida(così almeno viene presentato) per quelle che ancora non sanno di essere "sedute su una fortuna", come recita il sottotitolo


E poi una cosa fondamentale sull'immagine: essere mignotta non significa per forza sembrarlo. La donna superaccessoriata abbronzata già a gennaio non necessariamente è più disponibile della signorina molto bon ton.

sabato 11 luglio 2009

Jovanotti e Sergio Mendes - Punto


W il Brasile, l'Argentina, il tango, il Sudamerica...



PS: le immagini del tango sono dedicate a Chiarì

giovedì 9 luglio 2009

NDIDI O - Blues/Country/Soul



Ndidi Onukwulu, canadese afro-tedesca, voce blues.
Disco: Move Together (2009)
Molto conosciuta in Francia

Questa è una sua rivisitazione della canzone di un musical degli anni '60 "Oliver Twist", la protagonista la dedica al suo amato criminale che la maltratta un po'.... ma ha bisogno di lei... (vecchia storia!), comunque la canzone lascia una bella atmosfera di altri tempi.
(L'audio non è ottimo ma non c'è molto di lei su you tube)

clicca - He needs me

Uomini e donne

A me la frase finale ha fatto morir dal ridere, e poi è una tipica frase maschile... portata all'assurdo!

Bobbitt e Lorena a The Insider, non riesco a dimenticarla....
Mercoledì, 6 Maggio, 2009

John Wayne da Buffalo è un uomo romantico. Probabilmente lo è diventato: 16 anni fa non sembrava tale. Ora sospira trasognato ripensando al passato. Che, da buon cowboy, sogni le praterie del west e i tramonti dell’Arizona? No, questo è un altro Wayne, il suo cognome Bobbitt è ormai leggenda, e sospira per Lorena, che 16 anni fa lo evirò e gettò la sua virilità in un prato. L’ultima volta che si erano visti in pubblico era stato nel 1995, nell’aula del tribunale che sancì il loro divorzio. Ora Lorena e John, 42 anni lui, 39 lei, si sono ritrovati l’uno di fronte all’altra a The Insider, trasmissione tv ultragossippara made in Usa. Il colpo di scena è di quelli formidabili: John ama ancora Lorena. «Mi lascia messaggi in segreteria - racconta lei - mi invia rose e biglietti d’amore a San Valentino. Forse pensa che siamo ancora sposati. Ma mi ha fatto soffrire moltissimo, mi ha anche costretto ad abortire». Oltre al presunto stupro avvenuto la sera in cui lei, disperata, lo evirò. Romantica e leggendaria come il suo nome la risposta di John: «Prendi sempre tutto troppo sul serio».

Fonte: www.libero.it

martedì 7 luglio 2009

Napoletani e facebook...

SCUSATE....

Un po' di leggerezza in vista dell'estate
ecco a voi due "fenomeni" di you tube
dedicato ai napoletani e ai sostenitori di facebook....

Marco Mafè - Il Fragolone

Marco Mafè - X Factor (un classico ormai...)

Manuele D'Amore